Sicurezza sul lavoro: dall’INAIL Fondo ISI di 249 milioni per le imprese

Il tema della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro è quanto mai “caldo” in questo mese di maggio. I dati INAIL ci riportano un impietoso un trend in negativo: le denunce di infortunio mortale presentate all’Inail registrano per i primi tre mesi del 2018 212 morti sul lavoro: 22 in più rispetto alle 190 del primo trimestre 2017 (+11,6%)

Investire in sicurezza è un obbligo morale e civile al quale nessuna impresa, piccola o grande che sia, può sottrarsi.

A sostenere le imprese che intendono realizzare gli interventi necessari per mettere in sicurezza i lavoratori e avere un luogo di lavoro più salubre, torna il Fondo ISI, ottava edizione dell’intervento che dal 2010 ha visto l’Inail stanziare 1,8 miliardi.

Con l’Avviso pubblico Isi 2017, Inail mette a disposizione Euro 249.406.358, suddivisi in 5 Assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e secondo le modalità di cui all’Avviso pubblico Isi 2017.
I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande che vanno presentate entro le ore 18.00 del 31 maggio.
I soggetti destinatari dei finanziamenti sono tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e, per l’asse 2 di finanziamento, anche gli Enti del terzo settore.

I contributi sono erogati a fondo perduto a coprire fino al 65% degli importi ritenuti ammissibili al netto dell’Iva.

 

 

Enginfo da sempre impegnato nella ricerca e nell’innovazione tecnologica, ha sviluppato con INAIL un innovativo sistema per la sicurezza sul lavoro, Si.S.Ca. Realizzato con il finanziamento dell’Inail-Direzione regionale per la Campania, la direzione scientifica della CONTARP, il CPT di Napoli e la collaborazione dell’Università degli Studi di Napoli, il sistema Si.S.Ca ha introdotto nel settore della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nei luoghi di lavoro un concetto radicalmente nuovo, quello della sicurezza attiva, intesa come un insieme di sistemi intelligenti che agiscono in maniera preventiva.

 

 

Attualmente in corso di sperimentazione, e presentato all’ultima edizione di Innovation Village di Napoli, è l’evoluzione di Si.S.Ca, ovvero, SASIA concepito per essere applicato anche negli ambienti industriali, a differenza di Si.S.Ca, concepito per gli ambienti edili. Garantire una forte interoperabilità tra il mondo dei sensori potenzialmente presenti negli ambiti lavorativi con i sistemi di rilevamento e controllo della sicurezza dei lavoratori è stato il punto principale sul quale si è posto l’attenzione anche per SASIA, così come la necessità di utilizzare uno degli strumenti ad oggi più diffusi e dalle molteplici potenzialità quale lo Smartphone.

 

Per ricevere maggiori informazioni sui nostri progetti per la sicurezza sui luoghi di lavoro:

 

 

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